La meccanica italiana ha urgente necessità di tornare a riprendere un ritmo più elevato, cercando di trovare la strada che può garantire un ritorno di alto livello nel settore. Sfruttando al meglio i paradigmi della nuova normalità post Covid-19 emerge la necessità di creare solide reti di impresa in grado di dare nuova linfa al mercato.
Un segnale positivo proveniente su idee e progetti futuri nel contesto attuale e per gli scenari futuri, è senza dubbio la conferma della fiera MECSPE in programma per fine ottobre. Questa può diventare una delle occasioni per le aziende di riprendere i contatti e di conseguenza la mole di lavoro con una maggiore sostenibilità.
È importante ora più che mai cercare di riorganizzare le nostre imprese per essere resilienti alle emergenze, utilizzando sia la formazione qualitativa del personale alle tecnologie dell’industria 4.0 sia applicando tutti gli innovativi dettami che la Fabbrica Intelligente mette a disposizione contro le difficoltà.
Lato aziende, è invece auspicabile una costruzione di reti di impresa che permettano di creare una filiera più forte e solida, con più carte da giocare in ambito italiano ed internazionale.
La trasformazione digitale gioca sicuramente un ruolo cruciale nella ripesa ad “una nuova normalità”, dove la formazione e le nuove competenze sono elementi chiave di uno sviluppo verso una fabbrica interconnessa e integrata, in grado di rispondere alle sempre più importanti esigenze di lavoro da remoto.